Il Festival, tradizionale momento d'incontro tra popoli e culture all'insegna della pace e della solidarietà, è dedicato quest'anno ai diritti civili, con il conferimento del Premio Adriatico Mediterraneo alla memoria di Giulio Regeni, il ricercatore ucciso in Egitto. L'onorificenza verrà ritirata il 27 agosto dai genitori del giovane, Paola e Claudio Regeni. Ai diritti civili saranno dedicati anche molti degli incontri in programma, tra cui quelli sul Medio Oriente con Domenico Quirico, inviato della Stampa (28/8), Amedeo Ricucci, inviato speciale Rai (29/8) e due membri del collettivo siriano dei Raqqa is being slaughtered silenty, che rappresenta dal 2014 una delle poche fonti d'informazione sui territori controllati dall'Isis (1/9). Il filosofo Paolo Flores D'Arcais, direttore di Micromega, parlerà invece di laicità e senso del sacro (31/8), mentre il giornalista di Repubblica Marco Ansaldo affronterà il tema della libertà di stampa in Turchia (2/9), e la politologa statunitense di origine pakistana Asma Barlas parlerà del ruolo della donna nell'Islam (3/9). Tra gli spettacoli, anche l'esclusiva nazionale dei Mostar Sevdah Reunion (2/9), gruppo di riferimento musicale dell'area bosniaca. Il Festival collabora quest'anno anche con Macerata Opera, che ha intitolato il suo cartellone 'Mediterraneo', dando vita il 24 luglio all'Arena Sferisterio a un concerto speciale di Goran Bregovic. Tra le iniziative, anche spettacoli di reading e musica, tra cui uno dedicato a Medea con Maria Pilar Perez Aspa e il trio Voyagea (2/9).
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