Francia: siccità storica, governo attiva unità di crisi
'Numerosi comuni senz'acqua. E' dramma per nostri agricoltori'

Dopo un inverno e una primavera eccessivamente secchi, l'estate torrida della Francia consuma le falde acquifere. Gli agricoltori soffrono e i comuni si preoccupano delle loro capacità di fornire acqua potabile alle popolazioni. 93 dipartimenti (province) su 96 sono oggetto di restrizioni piu' o meno importanti legate all'acqua e 62 dipartimenti, equivalenti ai due terzi del Paese, sono dichiarate al livello di "crisi". A questo livello, l'innaffiamento dei prati, il lavaggio delle auto o l'irrigazione delle colture vengono vietati.
Luglio 2022 è stato il secondo mese piu' secco mai registrato in Francia, con un deficit di piogge di circa l'84% rispetto alla media stagionale nel periodo 1991-2020. Duro impatto sull'agricoltura ma anche sugli incendi che hanno devastato ettari di vegetazione, in particolare in Gironda, favoriti dal caldo torrido. Mentre il colosso Edf ha fatto sapere che potrebbe ridurre ulteriormente la sua produzione nucleare nei prossimi giorni, a causa dell'elevata temperatura dei fiumi.
(ANSAmed).