Il presidente regionale delle Canarie, Ángel Víctor Torres, ha affermato alla radio Cadena Ser che ultime ore non sono avvenute nuove evacuazioni e non ne sono previste di ulteriori, per cui gli sfollati rimangono circa 5.000.
A La Palma è presente anche il premier spagnolo Pedro Sánchez, che stamattina ha in previsione un incontro con persone della zona e con i responsabili delle operazioni d'emergenza. "I cittadini di La Palma devono rimanere tranquilli, la loro sicurezza è garantita", ha detto ieri sera poco dopo il suo arrivo sull'isola.
I vulcanologi consultati dalla stampa iberica affermano che al momento non è possibile prevedere quanto durerà l'eruzione, ma è possibile che vada avanti per "settimane" o mesi. Sánchez ha spiegato che uno dei principali motivi d'allerta è che possano scoppiare incendi, per cui sono già attivi pompieri e militari oltre alla polizia e alla Guardia Civil. (ANSAmed).
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