ROMA - La Sea Watch 3 ha recuperato quasi 100 persone a circa 29 miglia da Zawiya (Libia) e l'aeroplano Moonbird, della stessa ong, ha avvistato un'altra imbarcazione in difficoltà con circa 70 migranti a bordo. Molte delle persone soccorse, fa sapere la ong tedesca, hanno ricevuto immediato trattamento medico.
"Dopo mesi in cui i rifugiati qui si sono confrontati solo con la fredda ignoranza del regime di frontiera europeo - ha detto il capo missione di Sea Watch, Philipp Hahn - siamo felici di essere stati in grado di salvare quasi 100 persone dalla scomparsa in una tomba d'acqua o nei centri di detenzione della Libia". La ong rileva poi che, "dopo il blocco arbitrario della Alan Kurdi e della Aita Mari da parte delle autorità italiane, la Sea Watch 3 è la prima nave di salvataggio al confine più letale del mondo da oltre 8 settimane".
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