Secondo il quotidiano al-Quds 150 "prigionieri" sono stati colpiti ieri da proiettili di gomma o intossicati da gas lacrimogeni quando unita' di elite del servizio carcerario sono state incaricate di sedare le proteste. Alcuni detenuti, circa una ventina, hanno poi necessitato cure mediche, secondo fonti palestinesi. Da parte israeliana queste informazioni non sono state ancora commentate.
Alcuni media palestinesi accusano il ministro della Sicurezza interna Gilad Erdan (Likud) di aver ordinato in vista delle elezioni politiche del 9 aprile un indurimento delle condizioni dei palestinesi reclusi in Israele per attività legate alla intifada. Oggi intanto manifestazioni popolari di solidarietà con "i prigionieri palestinesi" sono state indette sia in Cisgiordania, da al-Fatah, sia a Gaza, da Hamas e dalla Jihad islamica. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA