(ANSAmed) - BEIRUT, 15 OTT - L'apertura di due valichi
frontalieri della Siria, rispettivamente con la Giordania e con
il Golan controllato da Israele, è stata annunciata nelle ultime
ore come segnale di graduale stabilizzazione nell'area dopo anni
di conflitto.
I governi siriani e giordani hanno annunciato oggi, tramite i
rispettivi media, la decisione di riaprire il valico di Nassib,
tra la Siria e il regno hascemita. Mentre ieri media israeliani
avevano riportato la notizia della decisione dell'Onu di
riaprire il valico di Qunaytra, sulle Alture del Golan e che
separa la Siria dall'area controllata da Israele dal 1967.
Mentre il valico di Nassib sarà aperto a uomini e merci
quello di Qunaytra consentirà il passaggio soltanto a personale
della missione Onu nell'area (Undof).
In entrambi i casi, i passaggi erano stati chiusi negli anni
scorsi a seguito della guerra in corso. E sia l'area al confine
con la Giordania che quella a ridosso del Golan controllato da
Israele erano state conquistate da miliziani anti-regime. Solo
negli ultimi mesi le forze governative, col sostegno di Russia e
Iran, hanno ripreso il controllo delle zone frontaliere.
Nei giorni scorsi, media siriani avevano affermato che il
governo siriano si era detto pronto alla riapertura del valico,
che collega Damasco e Amman e che è uno dei principali corridoi
del commercio di tutto il Medio Oriente. Le merci libanesi, per
esempio, giungono in Arabia Saudita, via terra passando per la
Siria e la Giordania. E anche altri prodotti commerciali tra i
diversi paesi della regione passano per Nassib.
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