(ANSAmed) - TEL AVIV, 14 GIU - La polizia palestinese ha
disperso ieri sera nel centro di Ramallah una manifestazione
contro l'Autorità nazionale (Anp) del presidente Abu Mazen.
La dimostrazione, la seconda in questi giorni, era stata
indetta per protesta nei confronti definiti "punitivi" decisi
dal leader dell'Anp su Gaza. Secondo i media palestinesi sono
state arrestate 10 persone. Il divieto di manifestare è stato
giustificato con l'imminente festa dell'Eid al Fitr che chiude
il mese sacro di Ramadan. Le proteste sono dirette contro i
tagli agli stipendi di 63 mila dipendenti pubblici di Gaza; per
il rifiuto dell'Anp di pagare la corrente elettrica utilizzata
dagli abitanti di Gaza; e per i tagli imposti da Ramallah ai
finanziamenti per le necessità mediche degli abitanti della
Striscia. Tutti provvedimenti - ha detto l'Anp nei giorni scorsi
- adottati da Abu Mazen nel contesto del prolungato confronto
politico con Hamas, volto a costringere gli islamici a cedergli
il controllo totale sulla sicurezza a Gaza.
Secondo testimoni oculari e attivisti, citati dai media
palestinesi, le forze di sicurezza hanno confiscato macchine
fotografiche di molti dimostranti e hanno impedito loro di
filmare la dimostrazione dopo aver sequestrato i cellulari di
altri manifestanti. E' stato inoltre impedito - secondo le
stesse fonti - ai giornalisti di seguire la manifestazione. Per
questo il Sindacato dei giornalisti ha deciso di "boicottare le
notizie del governo palestinese e delle forze di sicurezza"
chiamando tutti i media ad attenersi alla scelta "fino a nuovo
ordine" in risposta "agli attacchi ai rappresentanti della
stampa durante la manifestazione di ieri sera". "Questa - ha
denunciato il sindacato, citato dai media - è una violazione di
tutte le precedenti garanzie ufficiali e dichiarazioni sul
rispetto della libertà di opinione ed espressione".(ANSAmed).
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