L'annuncio è stato fatto da Nisrin Abdullah, portavoce della milizia Unità di protezione delle donne (Ypj) durante i festeggiamenti a Raqqa per la vittoria sui jihadisti del 'Califfato'. La manifestazione si è svolta sulla piazza Al Naim, dove i miliziani dell'Isis erano soliti compiere pubbliche esecuzioni e anche lasciare esposte le teste mozzate delle vittime. Nisrin Abdullah ha detto che la sua unità ha perso 30 miliziane nella battaglia per conquistare Raqqa e ha contribuito a liberare anche molte donne della comunità Yazidi che erano state fatte prigioniere dallo Stato islamico in Iraq ed erano state ridotte a schiave sessuali. (ANSAmed).
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