ROMA - Fino a 180 migranti sono stati costretti oggi dagli scafisti a gettarsi in mare dal barcone su cui viaggiavano davanti alle coste dello Yemen: finora 5 corpi sono stati recuperati e circa 50 persone sono ritenute disperse. Lo rende noto in un comunicato l'Oim, l'agenzia dell'Onu per le migrazioni.
L'episodio segue quello di ieri, sempre nella stessa zona, in cui almeno 50 migranti sono morti affogati, deliberatamente lasciati annegare dallo scafista che li stava trasportando.
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