(ANSAmed) - BEIRUT, 16 SET - E' di 54 uccisi nelle ultime 24
ore il bilancio delle violenze che continuano in Siria
nonostante la tregua in vigore da lunedì scorso. Lo riferisce
l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) secondo cui
34 sono civili e 20 sono miliziani di varie sigle. Tra i civili
uccisi si contano undici minori, tra cui una bimba uccisa da
insorti nel sud della Siria e un bambino ucciso da un cecchino
governativo ad Aleppo est, nel nord. Il bilancio più sanguinoso
proviene da Mayadin, nell'est del Paese controllato dall'Isis,
dove ieri sono morti 27 civili, tra i quali 9 bambini, in un
raid aereo compiuto da non meglio identificati aerei militari.
Le parti si accusano a vicenda di non rispettare il regime di
"calma" in vigore da lunedì sera. Secondo l'Ondus nelle ultime
ore si registrano attacchi aerei e di artiglieria governativi
nella Siria centro-occidentale (Idlib), nella Siria centrale
(regioni di Homs e Hama), dentro e fuori Damasco (nella Ghuta
orientale e nel quartiere di Jobar), nel sud del Paese (nelle
regioni di Daraa e Qunaytra). L'agenzia ufficiale Sana dal canto
suo denuncia violazioni della tregua da parte di insorti a
Jobar, quartiere della capitale fuori dal controllo governativo.
(ANSAmed).
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