ROMA - E' stato fissato per l'8 e 9 settembre a Roma un nuovo incontro tra magistrati italiani e quelli egiziani che indagano sulla morte di Giulio Regeni, il ricercatore friulano trovato morto il 3 febbraio sulla strada che collega il Cairo con l'Alessandria d'Egitto.
Al vertice, richiesto dalla Procura di Roma, parteciperanno il procuratore Giuseppe Pignatone, il sostituto Sergio Colaiocco e per gli egiziani il procuratore generale Nabil Ahmed Sadek e il team di magistrati creato per indagare sulla morte del giovane ricercatore. In base a quanto si apprende nel corso del vertice verrà fatto il punto sulle indagini dopo i documenti che gli uffici giudiziari si sono trasmessi tramite rogatoria negli scorsi mesi. Quello di settembre è il terzo incontro tra magistrati dopo il ritrovamento del corpo del giovane. Il 14 marzo scorso Pignatone e Colaiocco volarono al Cairo per un primo vertice con gli omologhi egiziani che a loro volta, in delegazione, vennero in Italia il 7 aprile per un incontro aperto anche agli inquirenti.

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