Il piccolo, secondo una donna cubana residente nel bellunese sarebbe suo figlio Ismail rapito a tre anni, nel novembre del 2013, dal padre Ismar Mesinovic arruolatosi tra le truppe integraliste in Siria. L'uomo che faceva l'imbianchino a Belluno, sarebbe morto in combattimento ma il piccolo, come hanno ribadito con alcuni sms inviati alla madre da parenti bosniaci di Mesinovic starebbe bene.
In una delle fotografie, pubblicate in rete da un sito jiahidista di propaganda, il piccolo, che tiene per mano un uomo, porta a tracolla un piccolo mitra. In un'altra è ritratto a cavallo di una moto, vestito da miliziano, con un combattente islamico. Come indicano alcuni quotidiani non c'è la certezza che il bambino sia Ismail, cosa di cui si dice certa la mamma, ma gli stessi investigatori sottolineano che ci sono molti punti di somiglianza tra le immagini su internet e le fotografia scattate a casa prima del rapimento. (ANSAmed).
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