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Egitto: cortei islamici, arrestati 200 Fratelli musulmani

Quattro morti, due militari e due manifestanti

28 novembre 2014, 15:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Protestano gli islamici egiziani © ANSA/EPA

Protestano gli islamici egiziani © ANSA/EPA
Protestano gli islamici egiziani © ANSA/EPA

(ANSAmed) - IL CAIRO, 28 NOV - Sono 200 i manifestanti pro-Morsi arrestati stamani in diverse località dell'Egitto. Lo riferisce il portavoce del ministero dell'interno, aggiungendo che gli arrestati avevano molotov e ordigni fabbricati con polvere pirica. Al Cairo, ha aggiunto, 400 persone si sono radunate davanti alla moschea di Matareya, dove due manifestanti sono rimasti uccisi, e 50 a Ain Shams. Il ministero assicura che "la polizia ha domato le proteste e che la situazione è sotto controllo". Due militari sono stati uccisi ad est del Cairo.

Il portavoce del ministero dell'Interno egiziano, generale Hani Abdel Latif, citato dalla media, ha reso noto che 7 ordigni esplosivi sono stati disinnescati nei governatorati del Cairo, Alessandria, Fayyoum e Beni Suef.

I due manifestanti sono stati uccisi da proiettili durante un corteo pro-Morsi a Matareya, nell'est del Cairo. Al Cairo gli scontri con la polizia hanno causato anche diversi feriti. I dimostranti accusano la polizia di usare "pallottole vere" mentre le forze dell'ordine parlano di responsabilità dei manifestanti.

Un colonnello dell'esercito egiziano e un soldato sono stati uccisi da colpi d'arma da fuoco sparati da un'auto che poi ha preso la fuga a Gesr el Suez, est del Cairo. In un altro episodio è rimasto gravemente ferito un generale dell'esercito ad Abu Zaabal, nel governatorato di Kaliub, a nordest della capitale. 

I cortei sono partiti stamani all'alba dalle moschee, con poche centinaia di dimostranti - tra cui donne e bambini - che hanno innalzato il Corano o il simbolo di Rabaa, la piazza pro-Morsi repressa nel sangue dopo la deposizione dell'ex presidente nell'estate del 2013. Davanti alla moschea di Rabaa, nella capitale, sono stati dispiegati 18 blindati dell'esercito e un veicolo di intervento rapido. I militari hanno issato transenne e filo spinato per poter chiudere le strade adiacenti in caso di necessità.

Altri 21 blindati presidiano gli accessi a piazza Tahrir, così come davanti al palazzo presidenziale e ai ministeri di Interno e Difesa, dove è stato chiuso il passaggio ad auto e pedoni.

 (ANSAmed).

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