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A Malta si disegna sviluppo sostenibile di pesca e acquacoltura

In MedFish4Ever piano settori da 8 mld di dollari l'anno nel Med

NAPOLI, 06 ottobre 2023, 15:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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NAPOLI - Un programma condiviso per il cambiamento sostenibile nel Mediterraneo della pesca e dell'acquacoltura. E' il risultato della conferenza di MedFish4ever che si è svolto a Malta, per avvicinare di più i settori a un futuro in cui la sostenibilità ambientale, economica e sociale farà da traino allo sviluppo del settore nel Mediterraneo.

La Conferenza MedFish4Ever ha chiamato a raccolta funzionari di alto livello, pescatori, pescicoltori, scienziati, dirigenti, organizzazioni della società civile e altri esperti per fare il punto sullo stato dell'arte di un settore vitale, quello della pesca e dell'acquacoltura, e per concordare nuove azioni trasformative verso un futuro sostenibile. Hanno partecipato all'evento alti funzionari di governo di 20 Paesi. L'evento, ospitato dal governo di Malta e organizzato dalla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM), in collaborazione con l'Unione europea, ha puntato i riflettori sui progressi compiuti e sulla necessità di individuare nuove soluzioni per far fronte alle criticità emerse dopo la firma della dichiarazione ministeriale MedFish4Ever, nel 2017. Lo storico accordo regionale concluso tra i paesi del Mediterraneo forniva un itinerario d'orizzonte di dieci anni verso la sostenibilità e il benessere del settore della pesca e dell'acquacoltura, nonché verso la conservazione dei preziosi ecosistemi marini del Mediterraneo.

Rivolgendosi ai rappresentanti, il presidente della CGPM, Roland Kristo, ha sottolineato la necessità di un impegno costante: "La Dichiarazione MedFish4Ever - ha detto - ha gettato le basi per ulteriori sviluppi, ma è imprescindibile che i firmatari e le parti interessate continuino a collaborare. Il futuro successo del settore dipende dalla nostra dedizione collettiva e da un'idea condivisa di un futuro prospero, equo e sostenibile".

Negli ultimi sei anni sono stati fatti enormi passi in avanti sia nella pesca che nell'acquacoltura, un settore, quest'ultimo, incentivato dall'introduzione di strategie nazionali e dal lancio di centri informativi sull'acquacoltura. Per quanto riguarda la pesca, ci sono i presupposti per l'affermazione di una governance regionale, in cui le principali attività siano gestite in modo efficace, anche grazie alla diffusione di una cultura del rispetto delle norme. I partecipanti alla Conferenza hanno riflettuto su come i piani di gestione basati su dati scientifici hanno trasformato la sostenibilità di alcuni importanti stock commerciali, su come sono state rafforzate le pratiche di monitoraggio, sorveglianza e applicazione delle norme, e su come questi traguardi hanno invertito le tendenze, in passato negative, dello sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche.

A Malta il dibattito si è incentrato anche su come garantire il raggiungimento di tutti gli obiettivi della Dichiarazione e su come prepararsi al meglio per il futuro in settori che ogni anno garantiscono all'economia Med introiti per un totale di 8 miliardi di dollari, dando lavoro a circa 700.000 persone lungo la catena del valore e contribuendo alla sicurezza alimentare di milioni di individui. Al tempo stesso, tuttavia, il settore è alle prese con molteplici e crescenti problemi, tra cui la pesca eccessiva, il degrado degli habitat, l'inquinamento causato da plastiche e sostanze chimiche, la pesca illegale, non dichiarata e non documentata, nonché la minaccia esistenziale posta dai cambiamenti climatici. La produttività della pesca commerciale è in calo, mentre la produzione regionale dell'acquacoltura è ancora lungi dal raggiungere il suo pieno potenziale. Per garantire un futuro sostenibile c'è bisogno di risposte trasformative e basate su dati scientifici, ed è proprio su questi aspetti che si è incentrata la Conferenza MedFish4Ever, individuando nel sostegno all'innovazione regionale nella ricerca e nella tecnologia un elemento essenziale della soluzione. "Pur essendo consapevoli delle sfide sostanziali che ci aspettano - ha detto Anton Refalo, ministro maltese dell'Agricoltura, della Pesca e dei Diritti degli animali - dobbiamo anche riconoscere le ampie opportunità di cambiamenti trasformativi che sono alla nostra portata. La Dichiarazione MedFish4Ever rappresenta la chiave di volta dei nostri sforzi collettivi e del nostro impegno comune per una pesca più sostenibile".

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