(ANSAmed) - TUNISI, 10 APR - Un evento per promuovere "una
pesca e una gastronomia responsabili". E' quello che si è tenuto
il 7 aprile scorso al vecchio porto di Biserta, in Tunisia,
organizzato da Slow Food e l'associazione Club Bleu Artisanal,
nell'ambito della campagna internazionale Slow Fish, che unisce
gastronomia locale, tutela del mare e difesa delle comunità di
pescatori artigianali del Mediterraneo.
Professionisti della pesca artigianale, dell'artigianato
alimentare e della cucina locale, provenienti da Marocco,
Algeria, Italia, Egitto e Tunisia, si sono ritrovati a Biserta
per discutere dei fondamenti della pesca responsabile e della
cucina mediterranea e per valorizzare la diversità delle
culture, dei saperi, delle competenze e dei punti di vista. "Una
giornata di scambio e di condivisione tra pescatori, cuochi,
studenti, esperti sulle esperienze di ciascuno e sulle possibili
soluzioni per preservare le comunità della costa, la pesca
artigianale e gli ecosistemi marini" ha detto Yassine Skandrani,
presidente dell'associazione Club Bleu Artisanal, aggiungendo
che "è stata la prima esperienza di questo genere in Tunisia,
l'interesse e il coinvolgimento del pubblico ci è di grande
motivazione nel continuare su questa strada: condividere e
trovare soluzioni comuni per un bene che è di tutti".
Stesso entusiasmo anche per Pino Maggione, chef dell'Alleanza
(Slow Food), Cantina Siciliana e Nazarena Lanza, coordinatrice
Slow Food per nord Africa e Medio Oriente che ha affermato
"avevamo due obiettivi, e penso che li abbiamo raggiunti: da una
parte, comunicare sull'importanza del contributo di tutti -
pescatori, artigiani del cibo, cuochi, consumatori- nel cambiare
questo sistema alimentare che sta distruggendo la terra, il mare
e le comunità costiere; dall'altra, contribuire a rafforzare i
legami tra persone e comunità del Mediterraneo, intorno a ciò
che più ci unisce : l'amicizia e la buona cucina!"
La manifestazione è stata anche l'occasione per mettere in
evidenza il ruolo dei Presìdi e delle comunità Slow Food,
promuovere il marchio Club Blue Artisanal dei prodotti della
pesca artigianale e riunire chef, esperti, studenti, pescatori e
consumatori attorno a un tavolo, e degustare i prodotti della
cucina locale. I Presìdi Slow Food sostengono le piccole
produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano
territori, recuperano antichi mestieri e i metodi di pesca
tradizionale, come quelli dei pescatori tunisini di Ouled
Ezzedine (isole Kerkennah), presenti all'evento di Biserta.
(ANSAmed).
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