/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambiente: Mediterraneo sempre più inquinato dalla plastica

Lo rivela uno studio sulla rivista scientifica PLoS ONE

13 aprile 2015, 16:39

Redazione ANSA

ANSACheck
(ANSAmed) - NICOSIA, 13 APR - Affinché una bottiglia di vetro gettata in mare si dissolva nell'acqua occorrono più di un milione di anni, per una di plastica ne bastano "appena" 450.

Questo allarmante dato, reso noto pochi anni fa dall'Unep-Map - il Piano di Azione Mediterranea del programma ambientale delle Nazioni Unite - sembra non aver provocato alcuna modifica nei comportamenti dei Paesi che si affacciano su questo bacino né scalfito le coscienze dei milioni di individui che ogni anno ne solcano le acque in quanto la quantità di detriti di plastica galleggianti sulla superficie del Mare Nostrum è in aumento esponenziale.

La denuncia, come riferisce oggi con evidenza il quotidiano cipriota Famagusta Gazette, viene da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PLoS ONE. L'indagine rileva che tra le 1.000 e le 3.000 tonnellate di plastica - costituite per lo più da frammenti di bottiglie, sacchetti e involucri vari - galleggiano ormai sulla superficie di questo bacino. Secondo dati dell'Unep-Map, ogni anno finiscono nelle acque del Mediterraneo circa 650 milioni di tonnellate di scarichi fognari, 129mila tonnellate di olii minerali, 60mila tonnellate di mercurio, 36mila tonnellate di fosfati e 3.800 tonnellate di piombo. Inoltre, solo circa il 60% delle città costiere con oltre 100mila abitanti dispone di un sistema di depurazione delle acque reflue. Ma l'impatto ambientale della plastica sul Mediterraneo, seppure più visibile, non è meno disastroso: secondo lo studio pubblicato da PLoS ONE, la densità media degli oggetti di plastica sulla superficie marina è di circa uno ogni quattro metri quadrati.

Inoltre, "piccolissimi frammenti di plastica si prestano ad essere inghiottiti da varie specie marine nell'intestino delle quali rilasciano sostanze chimiche dannose", ha detto alla BBC un esperto della Scuola di Scienze Biologiche britannica.

Frammenti di plastica sono stati trovati nello stomaco di pesci, uccelli, tartarughe e balene. Considerata la grande biodiversità esistente nelle acque del mare Nostrum e la grande concentrazione di attività economiche che si svolgono sopra le sue acque, gli autori della ricerca sostengono che c'è da aspettarsi che i dannosi effetti dell'inquinamento da plastica sia sulla vita delle specie marine sia di quella degli esseri umani continueranno ad aggravarsi. Ma il problema non riguarda solo il Mediterraneo: pezzi molto piccoli di materia plastica sono stati rinvenuti anche all'interno di ostriche e cozze coltivate sulle coste del Nord Europa. (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it Ambiente: Mediterraneo sempre più inquinato dalla plastica - Ambiente - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.