(ANSA) - ROMA, 03 NOV - Il cambiamento climatico è ormai il
primo rischio percepito a livello globale ed anche in Italia. E'
quanto emerge dal "Future Risks Report", il documento sui rischi
emergenti a livello globale realizzato da Axa con Ipsos e
Eurasia Group.
Salgono al secondo posto i rischi geopolitici che, a livello
globale superano quelli informatici e quelli pandemici: il 95%
dei 4.500 esperti di rischio in 58 Paesi intervistati si aspetta
che le tensioni persistano e si diffondano in tutto il mondo.
Come conseguenza indiretta, i rischi legati all'energia sono ora
al quarto posto, rispetto al 17 esimo posto dell'anno scorso. In
aumento anche i rischi economici: per la prima volta, gli
esperti ne classificano 3 tra i primi 10: instabilità
finanziaria, deterioramento macroeconomico e stress monetario e
fiscale. Anche l'inflazione sta diventando una preoccupazione
importante. L'Italia continua a collocare il rischio pandemico
al secondo posto (come nel precedente report) e al terzo posto
mette l'inquinamento, mentre si allinea alla media globale nel
giudicare i rischi legati all'energia, come conseguenza della
guerra in Ucraina e l'approvvigionamento energetico.
Trasversalmente alle varie tipologie di rischio, emerge infine a
livello globale un diffuso senso di vulnerabilità,
particolarmente avvertito in Europa e in Italia.
Il report evidenzia "un profondo senso di vulnerabilità
avvertito dalle persone - ha commentato Giacomo Gigantiello, CEO
del Gruppo assicurativo AXA Italia - che si aggiunge alla nuova
fotografia dei rischi percepiti e alle loro interconnessioni.
Per questo auspico una azione collettiva e globale, supportata
da progettualità condivise tra pubblico e privato. Il settore
assicurativo ha un ruolo chiave da giocare: il nostro mestiere è
infatti proteggere famiglie e imprese dai rischi di oggi, ma
anche contribuire ad anticipare e prevenire quelli di domani".
(ANSA).