(ANSA) - PRATO, 09 GIU - Firmato stamane l'accordo quadro tra
Astr - Associazione tessile riciclato italiana - ed il polo
universitario pratese emanazione dell'Ateneo fiorentino (Pin)
per rendere le aziende tessili del distretto pratese sempre più
green e competitive.
L'intesa prevede la collaborazione per sviluppare attività
di ricerca e di formazione applicate alla filiera tessile del
riciclo, affrontando molti aspetti tecnici legati all'economia
circolare che caratterizza il distretto tessile pratese sin
dalla sua nascita, nelle procedure in ambito di analisi chimiche
sui materiali di produzione, di conformità agli standard
internazionali, e procedure operative e gestionali per le
certificazioni di settore, studi sul prodotto tessile riciclato
e effetti sull'ambiente e sulla salute umana.
Astri nasce nel 2017 grazie alla volontà di imprenditori del
settore e con il fine di valorizzare il lavoro che Prato fa da
decenni, ossia quello di produrre tessuti rigenerati. Ad oggi
l'associazione raggruppa più di 180 aziende. "Questo accordo
vuole essere l'inizio di una collaborazione importante - afferma
Fabrizio Tesi, presidente di ASTRI - per aiutare il nostro
settore ad offrire risposte qualificate alle richieste dei
clienti e ai cambiamenti in corso". "L'attenzione all'economia
circolare ed alla sostenibilità dei prodotti è una tendenza
ineludibile tra i consumatori di tutto il mondo - ha spiegato
Daniela Toccafondi, presidente del Pin -, a Prato rappresenta
una forma mentis e va rafforzata ed adeguata agli orientamenti
del mercato mondiale. Il Pin è il luogo ideale per affrontare
insieme alle imprese questi temi. (ANSA).