(ANSA) - ROMA, 28 SET - "Siamo consapevoli del fatto che la
crisi climatica espone a formidabili rischi un mondo sempre più
frequentemente colpito da crisi sociali, economiche, politiche e
sanitarie". Comincia con queste parole la dichiarazione "Per una
giusta transizione" firmata da 11 associazioni imprenditoriali
italiane aderenti all'Alleanza Italiana per lo Sviluppo
Sostenibile (Asvis)..
Alleanza delle Cooperative, Confagricoltura, Confartigianato,
Cia, Cna, Confcommercio, Confindustria, Febaf, Federteziario,
Unioncamere e Utilitalia si impegnano a rafforzare i loro
impegni in tema di sostenibilità, in linea con l'Agenda 2030.
Il documento, presentato all'evento del Festival dello
sviluppo sostenibile "Finanza pubblica per la ripresa
economica", presenta un'agenda in undici punti per il successo
della transizione e del recovery plan e chiede al Governo di
istituire tavoli di confronto.
"Questo lavoro denota la consapevolezza che il cambio di
paradigma nel modello di sviluppo per un'Italia più sostenibile
sul piano economico, sociale e ambientale debba partire
necessariamente dal mondo imprenditoriale e della finanza",
dichiara il presidente dell'ASviS, Pierluigi Stefanini.
Nel corso dell'evento è stata presentato anche un Position
Paper del Gruppo di Lavoro dell'Asvis dedicato alla Finanza per
lo Sviluppo Sostenibile, una guida per enti finanziari, imprese,
organizzazioni e cittadini per declinare i temi della finanza
con linguaggio e strategie comuni. (ANSA).