(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Nonostante i livelli di istruzione
delle donne siano più elevati di quelli degli uomini, il tasso
di occupazione femminile è inferiore di oltre 20 punti
percentuali a quello maschile. Si ferma infatti al 56,1% contro
il 76,8% degli uomini evidenziando un divario di genere più
marcato rispetto alla media Ue e agli altri grandi Paesi
europei. E'
quanto emerge dal Report dell'Istat sui livelli di istruzione.
Eppure l'Italia ha in comune con la Spagna un livello di
istruzione femminile sensibilmente maggiore di quello maschile.
Nel nostro Paese, nel 2019 le donne con almeno il diploma sono
quasi i due terzi del totale (il 64,5%), quota di circa 5 punti
percentuali superiore a quella degli uomini (il 59,8%); una
differenza che nella media Ue è di appena un punto percentuale.
Le donne laureate sono il 22,4% contro il 16,8% degli uomini;
vantaggio femminile ancora una volta più marcato rispetto alla
media Ue.
Questo risultato deriva anche da una crescita dei livelli di
istruzione femminili più veloce rispetto a quella dei maschi: in
cinque anni la quota di donne almeno diplomate e di quelle
laureate è aumentata, in entrambi i casi, di 3,5 punti (+2,2
punti e +1,9 punti i rispettivi incrementi tra gli uomini).
All'aumentare del livello di istruzione delle donne, aumenta
la possibilità che abbiano un lavoro. Il differenziale nel tasso
di occupazione con gli uomini, infatti, tra coloro che hanno un
titolo secondario inferiore è di 31,7 punti, scende a 20,2 punti
tra i diplomati e raggiunge gli 8,2 punti tra i laureati.
Le donne in possesso di un diploma hanno un tasso di
occupazione di 25 punti superiore a quello delle coetanee con
basso livello di istruzione (un vantaggio doppio rispetto agli
uomini) e la differenza tra laurea e diploma è di 16,6 punti
(uno scarto di oltre tre volte superiore a quello maschile).
(ANSA).
