Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Agenda 2030: Barca,rafforzare strategia per le aree interne

E' in stasi da un anno e mezzo, modello anche per le periferie

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Rafforzare la strategia per le aree interne e usarla come modello per lo sviluppo sostenibile anche di altri territori. E' la strada che il governo dovrebbe percorrere secondo il coordinatore del Forum disuguaglianze e diversità, Fabrizio Barca, già ministro della Coesione territoriale del governo Monti. "Stiamo chiedendo con forza al ministro Provenzano e al governo di usare l'occasione straordinaria della programmazione 2021-2027 per rafforzare la strategia aree interne, che vive da un anno e mezzo una situazione di stallo, e adottare questo tipo di modalità di lavoro anche ad altro", dice Barca in un'audizione sull'agenda 2030 alla commissione Politiche Ue della Camera, ricordando che la strategia è "vissuta" da 1050 sindaci, 2 milioni di persone, il 17% del territorio nazionale.
    "Potremmo fare queste strategie anche nelle periferie e nelle campagne deindustrializzate: vogliono dire che il centro c'è ed è forte, che dà degli indirizzi e non degli ordini, ma li condiziona alla capacità di un microterritorio di 29-30 mila abitanti, come un quartiere, di definire una strategia", spiega Barca. "Alle persone che vivono in queste terre - aggiunge l'economista - insegnanti, imprenditori, ragazzi non chiedo di dire quello che gli serve, il progetto viene dopo, ma di definire una strategia: in questo territorio di cosa posso campare tra 30 anni, cosa c'è di potenza che non sto sfruttando e perché?".(ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA