(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Rafforzare la cultura dell'export in Italia investendo sulla leadership femminile nelle piccole e medie imprese del Mezzogiorno. È questo l'obiettivo della due-giorni organizzata da Sace Simest, il polo dell'export e dell'internazionalizzazione del gruppo Cdp, in partnership con Ortygia Business School il 13 e 14 febbraio a Ortigia, Siracusa.
Le imprese registrate in Italia nel 2018, ricorda una nota di Sace, gestite da manager donne rappresentano solo il 23% sul totale. Un dato in crescita ma che mostra ancora un forte ritardo dell'Italia rispetto al resto del mondo (33,2%). È in questo contesto che entra in gioco Women in Export, un innovativo percorso di sviluppo manageriale all'interno delle attività di Education to Export, volto a promuovere l'imprenditoria femminile mediante il rafforzamento delle competenze tecnico-manageriali in tema di leadership di impresa e internazionalizzazione.
"Il contributo dell'imprenditoria femminile alla crescita del Made in Italy - ha dichiarato Mariangela Siciliano, Responsabile Education to Export di SACE - rappresenta un fattore fortemente strategico per il nostro Paese, che va ulteriormente valorizzato. Questa iniziativa, unica nel suo genere, risponde a questo obiettivo in linea con la mission di SACE SIMEST che ha fatto della formazione alle piccole e medie imprese italiane uno dei suoi capisaldi.
"Le donne affrontano una serie unica di sfide nell'avanzare verso posizioni di senior leadership - ha dichiarato Lucrezia Reichlin, Presidente della Ortygia Business School - Occorre valorizzare le caratteristiche distintive della leadership al femminile così da supportare le donne leader nel portare il proprio contributo all'interno dell'azienda senza farsi fermare dalle difficoltà frequenti nei contesti dirigenziali ancora a prevalenza maschile". (ANSA).