E' iniziata l'era delle imbarcazioni da crociera con motori alimentati dall'energia solare. Per lo più sono catamarani. Tanto spazio e zero carburante. Allora chi continuerà a scegliere le barche a vela? Ecco l'opinione di un armatore del nuovo Silent 80, disegnato di un architetto romano e in costruzione ad Ancona - VIDEO
Tra le innumerevoli novità che arrivano in redazione alcune segnalano dei trend significativi, che spesso comportano riflessioni. Il cantiere austriaco Silent Yachts sta sperimentando un boom di interesse per i suoi catamarani da crociera alimentati a energia solare. Facile capire il perchè: autonomia illimitata senza una goccia di benzina, vi pare poco?
Dopo i modelli di 55, 64 e 75 piedi, il cantiere ha annunciato la vendita anticipata di ben quattro modelli del nuovo Silent 80, divenuta l'ammiraglia della flotta. Disegnato dal romano Marco Casali di Too design, architettura navale sviluppata da Micad, questo catamarano raggiunge i 18 nodi di velocità in totale silenzio, grazie alla spinta di due motori elettrici da 250 kW solar-powered che hanno le stesse batterie litio-ioni delle auto Tesla.
Niente benzina, niente fumi, niente vibrazioni. Non serve neanche il generatore per la cucina o l'aria condizionata in banchina o in baia. Il Silent 80 è autosufficiente senza limiti di percorrenza. La scommessa del cantiere austriaco di fare catamarani oceanici solari-elettrici, primi al mondo, sembra avviata alla vittoria. Ad Ancona è in costruzione il Silent 80 destinato a un armatore sudafricano, data di consegna prevista per l'estate 2020. Ecco cosa dice della sua nuova barca Neil Murray, co-fondatore di una start-up quotata al Nasdaq, la Mimecast specializzata in sicurezza delle email.
"Per me questo yacht è una grande sintesi di forma e funzionalità. Il mio intento è di promuovere il concetto di solar yachting, vorrei che la gente vedesse l'eleganza di questo progetto, non solo la sua eccezionale praticità." Come dargli torto? Per il designer romano Marco Casali, che ha lavorato anche a progetti per Itama e Canados, "Lo yachting solare sarà il futuro, per questo ho accettato con entusiasmo la sfida di Michael Kohler, il fondatore di Silent Yachts. La potenza del sole è una questione di metri quadrati, nel nostro progetto abbiamo dovuto dedicare quanta più superficie utile possibile per i pannelli, senza perdere spazio necessario a vivere la barca. Penso ci siamo riusciti, è una bella barca, sofisticata e rifinita, in stile italiano, bella da vedere e soprattutto sorprendentemente efficiente."
Il catamarano è in grado di andare a 6-7 nodi in completo silenzio e con raggio illimitato intorno a 100 miglia nautiche al giorno. Con 70 pannelli solari ad alta efficienza previsti per circa 25 kilowatt-picco, Silent 80 utilizza i regolatori di carica solare MPPT (Maximum Power Point Tracking) e le stesse batterie al litio utilizzate dalle auto Tesla, che forniscono capacità per la navigazione notturna, mentre un inverter da 20 kVA fornisce energia per tutti gli elettrodomestici. I sistemi di produzione di energia e di propulsione richiedono pochissima manutenzione e non producono fumi o rumore. Per questo motivo, i costi operativi delle navi sono sostanzialmente inferiori rispetto agli yacht tradizionali.
COME REAGIRA' IL MERCATO DELLA VELA? - Negli ultimi anni, con la crisi, si è detto (ed è stato confermato) che molti armatori passavano dal motore alle vela per risparmiare e navigare sostenibile. Molte barche a vela sono state progettate e costruite per quel tipo di armatore: monoscafi da crociera, soprattutto catamarani, barche da vivere in modo non molto diverso da motor yacht delle stesse dimensioni. Che fine farà quel mercato se il solar-yachting a motore elettrico prenderà piede? Difficile dirlo adesso ma di sicuro una quota di quel mercato "ibrido" di ex motoristi prestati alla vela, sarà sensibile al richiamo del solar. Un catamarano che fa le stesse cose di uno a vela, senza albero, vele, attrezzature varie.
La vela sarà sempre la prima scelta di chi ama vivere il mare dolcemente, sfruttando il vento come gli antichi, con tecnologia che stanno sviluppando velocità in sicurezza (vele rigide, foil anche per barche da crociera), e naturalmente per chi vuole continuare a misurarsi in regata, tra le boe, in gare offshore o in oceano. E non va dimenticato che presto anche i catamarani a vela da crociera e un po' tutte le barche a vela monoscafo, persino da crociera-regata, saranno equipaggiate con motori ibridi (molte già li hanno e non da oggi) e in futuro con i motori solari. Vela più motore solare ausiliario: questa sembra essere la soluzione ideale per i marinai del terzo millennio. Ne vedremo delle belle.