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Wild Oats XI (ri)vince Ventone sugli altri

Rolex Sydney Hobart, un'altra edizione piena di tutto

Responsabilità editoriale Saily.it

La Giuria dichiara invalida la protesta del Comitato contro Wild Oats XIV (da leggere le motivazioni, interessanti), confermato vittorioso in tempo reale. Premiazione di domenica 30 dicembre: Alive resiste overall. ARRIVA IL VENTO FORTE SULLA SECONDA META' DELLA FLOTTA - Per metà flotta ancora in mare, e molti nella parte finale dello Stretto di Bass, le condizioni si sono fatte via via più ventose, fino a superare i 35 nodi di vento, per di più girato a Sud, quindi sulla prua, con mare contro - FOTO E VIDEO 

 

Rolex Sydney Hobart 2018 ancora in corso: tra chi è arrivato, e siede davanti a una Giuria per discutere una protesta, tra chi è arrivato lungo tutta la notte e adesso è crollato a dormire, tra chi ancora balla nel ventone della Storm Bay, arrivato puntuale, tra chi sogna, chi è sveglio, chi sta dietro le quinte e chi a prua a cambiare fiocchi. Ma domenica 30 dicembre, a poche ore dalla fine dell'anno, anche quest'anno calerà il sipario con la proclamazione del vincitore.

WILD OATS XI: PROTESTA INVALIDA, CONFERMATA LA LINE HONOURS - La Giuria Internazionale della Rolex Sydney to Hobart Race 2018 si è riunita presso lo Yacht Club of Tasmania sabato mattina per esaminare la protesta del Comitato di Regata nei confronti dello yacht Wild Oats XI, primo in tempo reale sulla linea del traguardo. La decisione è stata di dichiarare invalida la protesta e pertanto confermare il risultato e la vittoria della Line Honours per il supermaxi della famiglia Oatley, che fa pertanto il bis del successo dello scorso anno.

PROTESTA INVALIDA CAUSA CONFLITTO DI INTERESSI - In un comunicato si legge che "Le indagini del Comitato di Regata e la successiva protesta sono sorte dal rapporto dell'armatore di Black Jack, un concorrente della stessa classe e quindi da considerarsi persona con un conflitto di interessi secondo la definizione del Regolamento di Regata (RRS).

L'indagine del Comitato di Regata è stata condotta con equilibrio e prudenza, tuttavia in queste circostanze, affinché la protesta sia valida ai sensi del Regolamento di regata, un concorrente con informazioni su una potenziale violazione delle regole da parte di un avversario deve presentare la protesta."

In sostanza la Giuria non ha considerato valida la protesta del Comitato, emersa a seguito di "report", e resoconti di altre barche sul fatto che WO XI avesse l'AIS non funzionante per tratti della regata. In questo caso Black Jack avrebbe dovuto presentare la protesta. Il caso si chiude quindi con una interpretazione del regolamento e non analizzando i motivi della protesta. Ma tutto seguendo le linee guida del Regolamento di regata, una lezione per tutti.

INTERVISTA ONBOARD WILD OATS X, OTTIMA REGATA PER L'EQUIPAGGIO TUTTO FEMMINILE

ANCORA 40 BARCHE IN GARA, E ARRIVA LA BOTTA DI VENTO! - "Non è Sydney-Hobart se non prendi una sventolata!" L'adagio conosciuto a ogni velista downunder che si rispetti è confermato anche quest'anno, a dispetto di condizioni meteo mediamente leggere previste, e rispettate in parte solo per la prima dozzina di yacht arrivati a Hobart. Per metà flotta ancora in mare, e molti nella parte finale dello Stretto di Bass, le condizioni si sono fatte via via più ventose, fino a superare i 35 nodi di vento, per di più girato a Sud, quindi sulla prua, con mare contro.

Così si sono viste scene (testimoniate da qualche foto e qualche video che presto vedrete su Saily) classiche da Sydney-Hobart: tormentine o tre mani di terzaroli, onde frangenti, barche piccole in confronto all'immensità degli elementi, equipaggi inceratati e tutti in coperta. E si sono sentiti i racconti "bagnati" di chi si è ormeggiato al Constitition Dock dal ventesimo posto in poi.

Vento forte per tutto il pomeriggio fino in Tasmania. Storm Bay ha tenuto fede al proprio nome, si sono viste barche da regata e da crociera battagliare contro vento e mare per risalire verso l'agognato traguardo, con l'aggravante che le condizioni dure sono arrivate al terzo giorno di gara, con i marinai già provati dalle due notti di mare. L'ultimo degli yacht ancora in gara è il vecchio Kialoa II.               

Manca solo l'ufficialità a confermare la vittoria overall per Aliveche resta in testa in tempo compensato sia nella classifica generale che nelle due classifiche IRC e ORCi. Solo poche tra le barche ancora in mare possono ancora avere chanche di superarla. Immaginiamo che molti occhi siano puntati sul tracking che segnala in tempo reale la situazione delle classifiche. In palio c'è la celebre Tattersall Cup per il vincitore assoluto in tempo corretto della regata. In ogni caso la premiazione è in programma domenica alle 11 all'Hobart race Village. - AGGIORNAMENTI A PRESTO

COME LA TV AUSTRALIANA COPRE LA SUA GRANDE REGATA... (PRENDERE NOTA, PLEASE)

Responsabilità editoriale di Saily.it