Il ministro della Difesa tedesco
Boris Pistorius è arrivato oggi in treno a Kiev, per una visita
a sorpresa volta a riaffermare il sostegno di Berlino
all'Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Pistorius
dovrebbe intrattenere colloqui con il suo omologo ucraino Rustem
Umierov e con il presidente Volodymyr Zelensky.
Berlino, il secondo più grande fornitore di assistenza
militare a Kiev dopo gli Stati Uniti, sta cercando di offrire
rassicurazioni dopo che lo spostamento dell'attenzione sulla
guerra in Medio Oriente ha suscitato preoccupazioni per il calo
del sostegno all'Ucraina. La visita arriva dopo l'aumento degli
attacchi aerei russi e mentre Kiev si prepara a un previsto
aumento dei raid sugli impianti energetici del paese nei
prossimi mesi invernali. Si tratta della seconda visita di
Pistorius in Ucraina da quando è diventato ministro della Difesa
all'inizio di quest'anno, e arriva il giorno dopo che il
segretario americano Lloyd Austin ha fatto anch'egli un viaggio
a sorpresa in Ucraina. Oltre ai colloqui politici, Pistorius
prenderà parte a una cerimonia di deposizione di corone in
piazza Maidan a Kiev e visiterà un centro di addestramento
militare. Dopo qualche esitazione iniziale, la Germania ha
aumentato drasticamente il suo sostegno all'Ucraina in seguito
all'invasione russa e ha consegnato a Kiev una vasta gamma di
armamenti, che vanno dai carri armati pesanti ai sistemi di
difesa aerea e alle munizioni. Il conflitto ha anche spinto il
governo tedesco a intraprendere una revisione dell'apparato
militare del Paese, con il cancelliere Olaf Scholz che ha
svelato un fondo da 100 miliardi di euro per potenziare le forze
armate. Dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, la
Germania ha offerto un forte sostegno allo Stato ebraico nella
sua lotta contro i militanti palestinesi. Ma Scholz ha promesso
il mese scorso che Berlino avrebbe comunque mantenuto i suoi
aiuti a Kiev, insistendo sul fatto di "sostenere l'Ucraina
finché sarà necessario".
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