Decarbonizzare le reti esistenti
del gas per introdurre l'idrogeno nel mercato, facilitare
l'accesso dei gas rinnovabili e migliorare la sicurezza
dell'approvvigionamento in Ue. Questi alcuni dei punti cardine
del pacchetto di decarbonizzazione del mercato del gas adottato
dal Parlamento europeo in sessione plenaria, con il via libera a
una nuova direttiva - che ha ricevuto il sostegno di 425 voti a
favore, 64 contrari e 100 astensioni - e un regolamento -
licenziato con 447 voti a favore, 90 contrari e 54 astensioni.
Attraverso le nuove norme, l'Ue renderà permanente il meccanismo
di acquisti congiunti di gas, introdotto durante la crisi
energetica, ma l'aggregazione della domanda rimarrà su base
volontaria. Tra le altre cose il pacchetto punta a creare un
nuovo modello di mercato per l'idrogeno in Europa, con una serie
di regole da applicare prima e dopo il 2033 per quanto riguarda
l'accesso alle infrastrutture e la creazione di una nuova entità
europea indipendente che riunirà gli operatori delle reti a
idrogeno, Ennoh, accanto alle altre due strutture esistenti per
il gas (Entsog) e l'elettricità (Entsoe). Secondo l'accordo
raggiunto tra i co-legislatori dell'Ue a inizio dicembre, la
nuova entità per la pianificazione delle reti europee
dell'idrogeno sarà creata nel 2024, ma non diventerà pienamente
operativa fino a gennaio 2027.
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