(ANSA) - ROMA, 17 FEB - "Quello di oggi è un Giappone dove lo
sviluppo delle nanotecnologie e dei materiali altamente
innovativi sembra essere alla base della realizzazione di quella
società '5.0.' fortemente auspicata dal premier Shinzō Abe
nell'ottica di una rinascita del Paese" così Nunzio Bevilacqua
giurista d'impresa ed esperto economico internazionale illustra
la strada intrapresa dal paese del Sol Levante a margine del
Nanotech 2018, la più importante esposizione delle tecnologie
d'avanguardia tenutasi a Tokyo dal 14 Al 16 di febbraio.
Tra le priorità del Paese, prosegue Bevilacqua "vi e' una
strategia integrata per l'innovazione scientifica e tecnologica
tendente ad una ricerca 'spinta' con l'intenzione di attrarre
aziende, anche di piccola e media dimensione, in particolare ICT
e di elettronica, che abbiano nel loro dna una forte componente
di ricerca; per rispondere alle esigenze di una società 'ultra
Smart', ritenuta prioritaria forma di evoluzione del Sistema
Paese, ci si apre ad aziende provenienti da ogni parte del mondo
affinché ci si possa scambiare non solo il livello tecnologico
da ciascuna raggiunto, ma anche per poter gettare le basi per la
costruzione di progetti internazionali di maggiore spessore"
Tra le molteplici presenze del Made in Italy, quella
istituzionale dell'Università di Siena e quella dell'hi-tech con
la Topnetwork s.p.a., azienda leader nel settore informatico,
dei prodotti software e delle applicazioni mobile.
E conclude l'esperto "un evento dove le più alte Istituzioni del
Sol Levante hanno patrocinato in modo concreto le varie
iniziative come se il concetto di tecnologia fosse quasi un
diritto dell'uomo senza nazionalità"