"L'attentato è di una gravità
inaudita. Mi auguro, vista la gravità eccezionale di quello che
è successo, che tutte le parti che partecipano o potrebbero
partecipare al processo di pace, condannino in modo fermo e
netto una cosa di questo genere. Questo è tra l'altro l'unico
modo in cui possiamo evitare che da questa tragedia nascano
ulteriori conseguenze negative", così il ministro degli Esteri
Paolo Gentiloni sull'attentato nella sinagoga.
Col governo israeliano "ci sentiremo sicuramente nel
pomeriggio - prosegue -. Domani o dopodomani vedremo il ministro
degli esteri dell'autorità palestinese a Roma a cui cercheremo
di ribadire che di fronte ad una cosa di questa gravità, ci
vuole grande chiarezza nella condanna e nella presa di
distanza".
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