BRUXELLES - Puntare sulle macroregioni anche come progetto di cooperazione transfrontaliera oltre i confini Ue e spingere per un coinvolgimento maggiore degli Stati nazionali al loro interno. È la ricetta sul futuro delle strategie macroregionali che l'europarlamentare Andrea Cozzolino (Pd) espone all'ANSA in occasione del dibattito sul tema durante la plenaria del Comitato europeo delle Regioni (CdR).
Parlamento Ue e CdR "stanno collaborando" per creare insieme un percorso "che prova a sollecitare i governi nazionali e la Commissione europea a fare delle macroregioni non più un'esperienza legata alla sperimentazione, ma una strategia compiuta", spiega Cozzolino, che ha preso parte alla discussione del CdR in qualità di relatore per il Parlamento Ue sull'attuazione di queste strategie.
Secondo l'eurodeputato è necessario mettere "più incentivi e più risorse" nelle macroregioni aiutandole a crearsi "un'identità", "cioè una straordinaria occasione di confronto non solo con le città e regioni dell'Europa, ma anche con quelle che sono ai nostri confini". "L'Ue già finanzia le macroregioni attraverso i fondi strutturali", ricorda Cozzolino, quindi "c'è bisogno di un impegno più forte da parte degli Stati", che "hanno in mano la governance delle macroregioni stesse".
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