Di conseguenza, di fronte alla posizione della premier britannica espressa a Salisburgo, la risposta dei 27, ha spiegato Tusk in una inusuale nota rilasciata ad hoc dopo le dichiarazioni odierne da Londra, è stata di "ribadire la fiducia nel capo negoziatore Michel Barnier" e di riaffermare la posizione sulla necessità della "integrità del mercato interno e del 'backstop' irlandese".
Anche perché, ha ricordato il presidente del Consiglio europeo, "abbiamo studiato la proposta di Chequers con la massima serietà, e i risultati della nostra analisi sono noti" a Londra "in ogni dettaglio da molte settimane". E questo piano, "per il bene del negoziato e per rispetto a May", è stato trattato come "un passo in avanti nella giusta direzione".
Lo stesso Tusk, all'avvio del vertice, ieri aveva sottolineato la necessità di "lavorare ancora e negoziare ulteriormente" il nodo della frontiera irlandese e le regole della cooperazione economica.
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