BRUXELLES - Da una "chiara divisione dei poteri" alla "pianificazione mirata a livello locale e maggiore capacità amministrativa", senza dimenticare "una difesa aerea più forte". Queste le priorità della ricostruzione dell'Ucraina dopo la fine della guerra secondo i rappresentanti del Comitato europeo delle regioni e delle città che oggi - nella simbolica giornata dell'Europa - hanno preso parte a Kiev al vertice internazionale delle città e delle regioni, convocato dal presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Un vertice organizzato a poco più di un mese dalla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina che si terrà a Berlino, in Germania, l'11-12 giugno, per fare il punto su come città e regioni ucraine possano aiutare le vittime della guerra, ospitare gli sfollati interni, avviare la ricostruzione delle infrastrutture e preparare le loro amministrazioni ad adottare le normative Ue.
A rappresentare il Comitato delle Regioni Patrick Molinoz, vicepresidente della regione Borgogna-Franca Contea, che ha esortato i politici locali e regionali a esercitare pressioni sui governi nazionali per rafforzare le difese dell'Ucraina, invitando a stabilire più partenariati a livello comunale e regionale tra Kiev e Bruxelles. Prioritario per i rappresentanti di città e regioni è inoltre rafforzare gli strumenti per combattere la corruzione in tutte le fasi della ricostruzione post-bellica di Kiev. Prima di pensare a quando la guerra sarà alle spalle, per Molinoz "l'Ucraina ha urgentemente bisogno di sistemi di difesa aerea per resistere agli spietati attacchi della Russia", ha aggiunto, invitando "tutti i colleghi delle città e delle regioni dell'Ue a usare la loro influenza sui governi nazionali per fornire questa assistenza salvavita".
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