Dall'innovazione in settori come
l'acquacoltura e la produzione di energia dal mare, alla
formazione di professionisti dell'industria marittima: sono
diversi i campi di applicazione del nuovo bando del Fondo
europeo marittimo e della pesca, lanciato da Bruxelles. Grazie
ad un bilancio complessivo di 7,5 milioni di euro, l'obiettivo è
quello di creare lavoro e crescita economica sostenibile
puntando su tre settori: capacità, creatività e tecnologia.
Con questo bando "la Commissione europea sta facendo un passo
avanti per creare le condizioni di una 'crescita blu' in Europa"
spiega il commissario europeo agli affari marittimi e alla
pesca, Karmenu Vella. "Premiamo creatività, rilanciamo la
tecnologia: con questi asset, sono convinto che l'industria
marittima europea può diventare il pioniere globale della
crescita blu" aggiunge Vella.
Tre le categorie aperte per partecipare al bando Ue: la
prima, con un budget di 3,45 milioni di euro, è quella dedicata
alle 'Carriere blu', indirizzata sia alla formazione nel settore
marino e marittimo di disoccupati, sia ad attrarre nuovi
talenti, specie donne, ma anche a far fare uno scatto in termini
di carriera ai professionisti interessati. La seconda, 'Blue
Labs', conta su 1,7 milioni di euro ed è destinata ai laboratori
più innovativi, ad esempio per sviluppare nuove tecnologie per
eliminare la presenza di micro-plastiche in acqua, mentre la
terza, 'Blue Technology', investe 2,52 milioni di euro in
partnership pubblico-privato a sostegno di nuove tecnologie e
ricerche per applicazioni commerciali e al coordinamento di
investimenti strategici. (ANSA)
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