BRUXELLES - "La qualità del piano" nazionale per accedere al Recovery "conta di più della tempistica. Se il piano è di maggiore qualità sarà più facile e più veloce approvarlo".
Così il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer ad una domanda sulla scadenza del 30 aprile, invitando a non "sovrastimare l'importanza" della tempistica. Un'altra portavoce ha inoltre spiegato che nessun Paese ha ancora presentato un piano definitivo, e che al momento sono 26 gli Stati membri che hanno presentato il piano sotto forma di bozza.
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