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Eurocamera si spacca sui migranti, no a risoluzione

Eurocamera si spacca sui migranti, no a risoluzione

Su ricerca e salvataggio. Invitava Stati a porti aperti a ong

24 ottobre 2019, 15:58

Redazione ANSA

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Eurocamera si spacca sui migranti, no a risoluzione - RIPRODUZIONE RISERVATA

STRASBURGO - Il Parlamento europeo si spacca sui migranti. Con due soli voti di scarto l'Eurocamera ha respinto oggi un testo di risoluzione sulla ricerca e salvataggio dei migranti nel Mediterraneo che tra l'altro invitava gli Stati membri a mantenere i loro porti aperti alle navi delle ong. La risoluzione ha ricevuto 288 sì, 290 contrari e 36 astenuti.

Gli eurodeputati del M5S si sono astenuti oggi alla risoluzione sui migranti poi bocciata dal Parlamento europeo. Gli astenuti in totale sono stati 36. Tra i 290 contrari al testo la stragrande maggioranza del Ppe (con Forza Italia), le destre sovraniste di cui fa parte la Lega, l'Ecr dove siede Fratelli d'Italia e qualche eurodeputato di Renew Europe. A favore 288 eurodeputati fra cui il gruppo dei Socialisti e democratici con dentro il Pd, la stragrande maggioranza dei Liberali, la Gue ed i Verdi. 

"Il testo della risoluzione sulle operazioni" di ricerca e salvataggio "presentato oggi in plenaria a Strasburgo, bocciato con due voti di scarto grazie alla posizione determinante della Lega e del gruppo Identità e democrazia (Id), era in sostanza un testo anti Salvini e pro trafficanti di morte in mare", sottolinea in una nota l'eurodeputato leghista Marco Zanni, presidente del gruppo Id all'Eurocamera. "Il via libera agli sbarchi, che a quanto pare piace molto al Pd che ha votato a favore della risoluzione mentre il M5s si è astenuto, per noi era e rimane inaccettabile - sottolinea Zanni -. Se la risoluzione fosse passata, l'Italia, primo avamposto europeo delle rotte nel Mediterraneo, avrebbe ricevuto l'ennesima umiliazione dopo i fallimentari tentativi del governo Conte bis di risolvere la questione con l'accordo di Malta. Per questo - prosegue il leghista - negli emendamenti che avevamo presentato censuravamo gran parte del testo e chiedevamo l'astensione dei capitani delle Ong dal facilitare il traffico di migranti, in mano a gruppi criminali, imponendo il rispetto delle regole di diritto internazionale". "Oggi, con la nostra opposizione - sottolinea quindi Zanni - abbiamo vinto una piccola battaglia all'immigrazione illegale".

Anche Forza Italia rivendica il proprio ruolo nel voto di oggi: "oggi fortunatamente abbiamo bocciato la risoluzione pro-Ong che avrebbe fatto piombare l'Italia nel caos dell'immigrazione fuori controllo", dichiara l'eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini. "Il testo licenziato dal Pd con l'appoggio dei socialisti in Parlamento europeo è stato bloccato grazie ai voti del Partito popolare europeo, arginando la minaccia di nuovi flussi migratori ingestibili - sottolinea Salini -. Il Pd, lontano dalla linea politica dell'ex Ministro Minniti, in cambio di un po' di flessibilità sui conti pubblici, ha provato nuovamente a svendere il nostro Paese facendolo ripiombare in un situazione di caos e di sbarchi giornalieri".

Secondo Salini, "con la bocciatura della risoluzione abbiamo tutelato le Autorità dei singoli Stati Membri respingendo l'obbligo di garantire sempre i porti aperti e scongiurato l'equiparazione delle Ong a Frontex. La proposta - conclude l'eurodeputato azzurro - prevedeva infatti che l'agenzia di guardia costiera e di frontiera dell'Ue fosse strumentalmente forzata a fornire alle Ong informazioni sulle sue attività operative in mare, alla stregua delle forze navali italiane ed europee".

 

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