BRUXELLES - Secondo il Tribunale dell'Ue non vi è alcun rischio di confusione tra il marchio della AC Milan e quello AC Hotels by Marriott, e quindi ha respinto il riscorso della Marriott che chiedeva l'annullamento del marchio del Milan. Nel 2013 la AC Milan, ha ottenuto, presso l'organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO), la registrazione del segno figurativo AC MILAN e l'ha notificata all'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) per farlo valere anche come marchio europeo per tutta una serie di beni e servizi, tra cui i servizi alberghieri. Nel 2014, la Marriott Worldwide Corp. si è opposta alla registrazione di tale segno come marchio dell'Unione europea facendo valere dei suoi propri marchi anteriori. Nel 2017, l'EUIPO ha respinto il ricorso, la Marriott ha impugnato la decisione al Tribunale dell'Unione europea, e oggi il Tribunale Ue respinge l'impugnazione escludendo che vi sia "qualsivoglia rischio di confusione, dal punto di vista visivo, fonetico o concettuale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA