LONDRA - Il governo conservatore britannico critica i dazi imposti dagli Usa, ma in tono più soft di altri Paesi europei, precisando di voler continuare a dialogare con Washington per strappare un'esenzione "agli alleati". "Noi abbiamo fatto presente al governo americano al più alto livello l'importanza dell'acciaio e dell'alluminio britannici per il business Usa e i suoi progetti nella difesa", ha premesso un portavoce di Downing Street.
Detto questo, ha aggiunto che Londra intende seguitare a "lavorare con l'Ue e l'amministrazione statunitense per ottenere un'esenzione piena e permanente su acciaio e alluminio per gli alleati" e "assicurare che i posti di lavoro nel Regno Unito siano tutelati".
"Estrema preoccupazione" è stata peraltro segnalata per le misure americane dai vertici delle aziende del settore e della Confindustria dell'isola, pur con la sottolineatura d'un impatto relativamente modesto, almeno sul fronte dell'acciaio. Mentre l'opposizione laburista ha bollato come "debole e arrendevole" l'atteggiamento del governo May verso Donald Trump.
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