BRUXELLES - "E' una questione di credibilità" per l'Ue "rimpatriare" i migranti illegali, ed è essenziale anche per l'accoglienza di chi ha davvero titolo alla protezione internazionale. "Non vogliamo dare l'impressione che l'Europa sia una porta aperta. Le persone che non hanno diritto a restare in Ue devono essere rimpatriate", così il portavoce della Commissione Ue all'Immigrazione Natasha Bertaud rispondendo sui rimpatri decisi dalla Svezia.
La portavoce ha ribadito che a dicembre c'è stato un aumento di arrivi di migranti illegali dalla Turchia. "I Paesi sono intitolati ed obbligati a rimpatriarli e li stiamo assistendo a farlo", ha aggiunto, ricordando che "i rimpatri sono uno dei pilastri della politica migratoria dell'Unione europea".
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