BRUXELLES - La stretta di mano tra i discendenti dei tre maggiori protagonisti della battaglia di Waterloo ha dato formalmente il via alla rievocazione del bicentenario dello storico combattimento. Una commemorazione che entrerà nel vivo domani e dopodomani con oltre 5.000 comparse in uniforme pronte a simulare, sullo stesso campo di battaglia di duecento anni fa, lo scontro militare che segnò la fine di Napoleone e della sua epopea.
L'inglese Charles Wellesley, tuttora Duca di Wellington, il principe Charles Bonaparte, erede di Napoleone e il principe Blucher von Wahlstatt, discendente dell'omonimo generale prussiano, si sono scambiati quindi un gesto di pace, nel corso di una cerimonia alla presenza dei padroni di casa, la coppia reale del Belgio, il re e la regina dei Paesi Bassi, il Gran Duca e la Duchessa di Lussemburgo e i preferiti dai fotografi, il principe di Galles, Carlo d'Inghilterra con la moglie Camilla.
Proprio Carlo ha inaugurato un monumento in onore ai soldati francesi, di fatto il restauro della celebre fattoria di Hougoumont, dove i militari di Wellington bloccarono l'avanzata dell'Armeè napoleonica. Un luogo simbolo per la storia militare britannica.
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