La quota di tonno rosso per l'Italia sale quest'anno a 2.752,56 tonnellate rispetto alle 2.302,8 del 2015. L'Italia mantiene l'attuale flotta - spiegano esperti Ue - comprensiva di 12 pescherecci a reti a circuizione, 30 palangari e sei tonnare fisse.
Per il prossimo anno, grazie ai risultati positivi del piano di recupero degli stock di tonno rosso, il sottosegretario alla pesca Giuseppe Castiglione ha annunciato lo scorso aprile a Bruxelles "che l'Italia proporrà un aumento ulteriore di quota rispetto a quella già previsto per il 2017. La richiesta sarà presentata alla sessione autunnale dell'Iccat, la Commissione internazionale che gestisce la conservazione dei tonnidi nell'Atlantico e nel Mediterraneo".
Il commissario Vella ha oggi annunciato che sarà presente lunedì 30 maggio a Malta per la riunione della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (Cgpm) e in quell'occasione lancerà un nuovo appello affinché, "come è già avvenuto per il tonno rosso si rafforzino gli sforzi per proteggere gli altri stock del Mediterraneo". Risorse ittiche, ha aggiunto il commissario, "che si stanno deteriorando ad un ritmo allarmante, minacciando posti di lavoro e mezzi di sussistenza per migliaia di pescatori".
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