Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Xylella avanza verso il Nord della Puglia, 61 nuovi alberi infetti

Cia, Confermato anche nel Tarantino consolidamento infezioni

Redazione ANSA TARANTO

TARANTO - La Xylella fastidiosa avanza verso il nord della Puglia. In totale sono 61 i nuovi alberi ritrovati infetti nelle province di Brindisi e Taranto a seguito del monitoraggio avviato ad agosto: 2 a Fasano, 1 a Ostuni, 1 a Francavilla Fontana, 1 a San Michele Salentino, 15 a Carovigno, 20 a Ceglie Messapica, 6 a San Marzano di San Giuseppe e 15 a Montemesola. "Da sempre sosteniamo che la Xylella non avrebbe atteso i tempi della politica, della burocrazia e della giustizia" - sottolinea il vicepresidente della Cia Agricoltori Italiani di Puglia Giannicola D'Amico - aggiungendo che "i nuovi focolai ritrovati a Montemesola e San Marzano, purtroppo, confermano come anche in provincia di Taranto vi sia un consolidamento delle infezioni".

"Non bisogna abbassare la guardia. Speriamo - rileva - che le altre decine e decine di alberi per i quali si attendono le analisi sia a Fasano che nel resto dei territori monitorati, sia in provincia di Brindisi che in provincia di Taranto, risultino negativi, altrimenti la situazione si comprometterà ulteriormente". La Cia Agricoltori auspica "che sul fronte eradicazioni, al momento unica azione preventiva possibile insieme alle buone pratiche e ai trattamenti fitosanitari, si proceda speditamente sia per l'espianto dei 650 ulivi già oggetto di decreto di abbattimento sia per i nuovi focolai riscontrati dalle ultime analisi. Come auspichiamo - conclude D'Amico - anche che la Regione Puglia vari, senza perdere altro tempo, le linee guide per i sovrainnesti degli ulivi monumentali".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie