(ANSA) - ROMA, 16 NOV - E' l'olio di oliva a legare la tradizione di un territorio sulle colline salernitane e il Santo co-patrono di Eboli (Sa). Il 19 e 20 novembre il convento di San Pietro Alli Marmi nella città de Cilento ospita la prima edizione di 'Berniero', due giorni di incontri, dibattiti, proiezioni e laboratori per un progetto che affonda le radici nella figura di San Berniero e il suo stretto legame alla cultura dell'ulivo e dell'olio. E' a lui, infatti, che si deve la moltiplicazione dell'olio avvenuta proprio ad Eboli dove era stato accolto dopo un lungo cammino oltre mille anni fa. L'iniziativa, che vuole proiettare Eboli al centro di una delle più antiche culture agricole e della produzione olearia di qualità del bacino del Mediterraneo, prevede molte attività: dalle proiezioni di diversi film, alle tavole rotonde curate dal Festival della Lentezza sul concetto di 'Ritorno alla terra', fino ad arrivare alla partecipazione speciale, il 20 novembre, di Vinicio Capossela e Giovannangelo De Gennaro a dialogo con l'archeologo Benedetto Giacobbe. E poi tante degustazioni e approfondimenti religiosi, scientifici e gastronomici, e con docenti universitari ed esperti del settore.
'Berniero' sarà dunque occasione di approfondimento culturale, ma anche di sensibilizzazione al consumo perché all'evento è legato il lancio di un nuovo prodotto, un olio extra vergine di oliva che avrà il nome del santo, frutto di un ciclo produttivo virtuoso che si basa sul principio di sostenibilità economica e di un modello cooperativistico, con la gestione di oliveti privati affidata a cooperative. Per questa prima edizione, la raccolta sarà affidata a Legambiente, alla comunità Emmanuel, all'istituto Agrario ''G. Fortunato'' di Eboli e ai volontari che potranno e vorranno unirsi. (ANSA).
