Dopo la scomparsa di Guido Pisicchio, un altro lutto ha colpito la città di Fiumicino e la storia della rinomata ristorazione locale: è morto Augusto Bastianelli. Il ristoratore aveva 81 anni. Una famiglia, i Bastianelli, divenuta nei decenni una "griffe" conosciuta anche a livello internazionale nel campo della ristorazione. Una tradizione avviata nel 1929, con il capostipite Adolfo e la moglie Maria che, arrivando da Velletri, avviarono il primo storico locale su via Torre Clementina, lungo il porto canale. Quattro dei cinque figli, Ezio, Pio ed Augusto, ed una sorella, Maria Pia, tutti ora defunti, hanno ereditato e portato avanti nel tempo la tradizione, con vari locali a Fiumicino (Al centro, Al Molo e la Fattoria) ed anche uno, nel passato, a Trastevere. Augusto, negli anni 60, ha preso le redini del ristorante sorto nel 1929, "Bastianelli al centro", su via Torre Clementina, diventando una delle principali realtà del territorio, per la qualità della cucina, locale assai frequentato anche da personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Augusto amava molto Fiumicino tanto da editare alla fine degli anni 80 una collana tre volumi dedicati alla sua storia ed evoluzione, con i testi dello scrittore e giornalista Ezio d'Andrea, tra cui "Fiumicino si racconta" e "Fiumicino nella storia : dalle origini ai nostri giorni", con la prefazione di Gianfranco Amendola, e "Fiumicino progetto a perdere", scritto con Domenico Perna Ruggiero.