- ROMA - Image Line, azienda Hi-Tech italiana specializzata nelle soluzioni digitali per l'agricoltura, in partnership con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, presenterà al Macfrut una novità pensata per i visitatori. Appuntamento quindi a Rimini dal 14 al 16 settembre, per una nuova nuova tappa dell'AgroInnovation Tour.
"E' ancora presto per svelare di cosa si tratta - ha dichiarato Ivano Valmori, fondatore di Image Line - per il momento possiamo dire che offriremo ai professionisti dell'agricoltura un modo diverso di guardare il loro lavoro. Siamo certi che si sorprenderanno loro stessi di come attraverso questa esperienza scopriranno aspetti inediti della loro attività. Questo approccio - ha concluso Valmori - si fonda su tre concetti chiave: conoscere, connettersi e raccontare." La collaborazione tra Image Line e il Museo - informa una nota - è partita lo scorso anno in occasione di EXPO2015 con "#FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione" e quest'anno farà un ulteriore passo in avanti con questo progetto inedito.
In occasione del Macfrut, a Rimini dal 14 al 16 settembre, Image Line presenterà inoltre la nuova edizione della ricerca, condotta in collaborazione con Nomisma, su digital, tecnologia e agricoltura, analizzando il punto di vista dei consulenti in agricoltura (tecnici, agronomi, agrotecnici e periti agrari).
"Lo scorso anno la ricerca ha fotografato un agricoltore nuovo e molto cambiato rispetto al recente passato. Un agricoltore - ha dichiarato Valmori - che per il suo lavoro usa molto più Internet, il 62%, e molto meno la zappa. Questo dato conferma che abbiamo visto giusto a sviluppare un diverso percorso di comunicazione e informazione che dal 14 settembre presenteremo al Macfrut, volto a mostrare come stia cambiando non solo l'agricoltore ma anche tutto il mondo che gli ruota attorno, a dimostrazione che la partnership di Image Line con il Museo e Nomisma è vincente." "Siamo felici che Image Line abbia scelto il Macfrut per presentare il progetto realizzato insieme al Museo - ha dichiarato Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano - perché riteniamo che l'incontro tra agricoltura e innovazione sia uno dei pilastri sui quali si giocherà la sfida dello sviluppo economico nei prossimi anni. Si tratta di una sfida globale che riguarda tutti i paesi sviluppati ma anche - e direi soprattutto - quelli in via di sviluppo.
L'Italia poi ha una marcia in più - ha proseguito Galli - perché può coniugare l'innovazione in agricoltura con una lunga tradizione di Made in Italy agroalimentare ricercato e celebrato nel mondo. A maggior ragione siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo di questo progetto che guarda all'agricoltura come asset strategico del nostro Paese." "Questa seconda edizione dell'indagine sposta il focus dall'agricoltore al mondo dei professionisti che lo assistono tracciando quindi una linea di continuità che ci consente di guardare al mondo dell'agricoltura a 360 gradi, come difficilmente è stato fatto in passato ha affermato Denis Pantini, Direttore Area Agroalimentare di Nomisma.
Le prime evidenze del lavoro consentono di misurare l'importanza dell'innovazione tecnologica e del digitale per gli attori che compongono il sistema della consulenza e assistenza tecnica in agricoltura: l'83% dei consulenti ha dichiarato di utilizzare internet ogni giorno o quasi come strumento di supporto nell'ambito della propria attività di servizio. Si tratta di un utilizzo che per circa il 20% degli interessati è affidato a nuovi dispositivi quali smartphone o tablet, eliminando di fatto le limitazioni connesse alla mobilità in campo. Gli strumenti informatici preferiti per supportare l'attività consulenziale in agricoltura riguardano siti internet (98,2%), banche dati online (79,1%) e applicazioni per smartphone e/o tablet (35,8%), ma anche nuove forme di comunicazione come i social network (18,9%). I principali vantaggi che il mondo della consulenza in agricoltura si attende possano derivare dall'uso di strumenti informativi e digitali risiedono sia nella possibilità di migliorare le conoscenze professionali (42,3%) che la comunicazione con i clienti (14,5%), con l'obiettivo finale di qualificare ulteriormente il servizio erogato agli agricoltori. Il percorso di ricerca - ha concluso Pantini - offrirà una serie di dati che aiuteranno a mettere a fuoco come sta cambiando il mondo dell'agricoltura e cosa chiede ai professionisti che ne fanno parte, in particolare agronomi, agrotecnici e periti agrari. Ne parleremo nella seconda giornata di Macfrut durante il convegno "Il nuovo ruolo del consulente tra innovazione e digitale".
L'iniziativa AgroInnovation Tour si inserisce in un vasto programma di appuntamenti dedicati ai professionisti dell'agricoltura che Image Line organizzerà a Macfrut: dal convegno Cosa c'è dietro 1 kg di Fragole? alle dirette web Plantgest LiveTalk, fino alle tavole rotonde organizzate in collaborazione con il CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria.
