VERONA - Apre il 31 gennaio a Veronafiere la 113/a edizione di Fieragricola, manifestazione internazionale che conta oltre 1.000 espositori, dieci padiglioni occupati con una superficie netta di 57 mila metri quadrati (+4,4% sull'edizione precedente), un'"area demo" esterna di 7.500 metri quadrati allestita per gli Special Show, 980 animali (+63%), più di 120 convegni in calendario e delegazioni commerciali estere da 33 Paesi del mondo.
La Politica agricola comune e l'Agricoltura 4.0 saranno al centro del convegno inaugurale della rassegna internazionale dedicata al settore primario, in programma fino a sabato 3 febbraio. Nell'Auditorium Verdi del Palaexpo della fiera, oltre ai saluti saluti istituzionali del presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, e del sindaco di Verona, Federico Sboarina, sono attesi Luca Zaia, presidente del Regione Veneto, e Andrea Olivero, viceministro delle Politiche agricole.
Seguirà il dibattito "Futuro primario. Dalla Politica agricola comune all'agricoltura 4.0, le prossime sfide dell'agricoltura italiana ed europea con Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Herbert Dorfmann, europarlamentare componente della Commissione Agricoltura, e Fabrizio De Filippis, docente di economia e politica agroalimentare dell'Università Roma 3.
All'evento, moderato dal giornalista Gerardo Greco, interverranno anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali agricole: Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, Secondo Scanavino, presidente della Confederazione italiana agricoltori, e Giordano Emo Capodilista, membro commissione nazionale Confagricoltura con delega all'internazionalizzazione.