Nel Regno Unito, vaccinare gli anziani contro l'Herpes Zoster, o fuoco di Sant'Antonio, ha portato in 3 anni una riduzione di 17mila casi di malattia. La vaccinazione è stata effettuata dai Medici di Medicina Generale inglesi durante le stagioni di vaccinazione influenzale e la notizia viene riportata dal sito Federazione Italiani di Medici di Medicina Generale (Fimmg).
In Italia, il Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 (Pnpv) prevede la possibilità, per gli over 65enni, di vaccinarsi contro questa patologia invalidante causata dalla riattivazione del virus della Varicella. Nel 2010 il Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) nel Regno Unito ha raccomandato la vaccinazione anti Herpes Zoster per soggetti tra 71 e 79 anni di età; il programma avrebbe dovuto raggiungere 5,5 milioni di soggetti durante i primi 3 anni di implementazione. Al termine, il Ministero della Salute inglese ha condotto uno studio osservazionale per valutarne l'effetto.
Nel primo anno le vaccinazioni sono incrementate rapidamente raggiungendo circa il 60%, nel secondo e terzo anno hanno mostrato valori inferiori. Ma in 3 anni il programma di vaccinazione ha avuto un impatto di popolazione quantificabile in una riduzione di circa 17.000 episodi di Herpes Zoster e di 3.300 casi di nevralgia post-erpetica, la complicanza più frequente dell'Herpes zoster. Questi risultati dimostrano che "nella vita reale l'effetto del vaccino è maggiore di quello documentato dei trial clinici" e i ricercatori invitano a comunicarli alla comunità scientifica e alla popolazione "per estendere i benefici derivanti dalla prevenzione". (ANSA).
