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In Toscana la prima certificazione in Italia per il piede diabetico

Il percorso di cura negli ospedali di Arezzo e Grosseto ottiene l'Iso

Redazione ANSA GROSSETO

GROSSETO - La diabetologia della Asl Toscana sud est ha il primo percorso di piede diabetico in Italia con certificazione Iso. La certificazione, spiega l'Asl in una nota, rilasciata da Dnv-Gl riguarda non da un singolo reparto ma un intero percorso negli ospedali di Arezzo e Grosseto.

    "L'impegno aziendale - sottolinea il direttore generale Antonio D'Urso - è sempre basato su un approccio multidisciplinare, lo stesso che ha permesso, dai primi anni 2000, di avere il minor numero di amputazioni degli arti a livello nazionale, come già riconosciuto per Arezzo dal Piano nazionale esiti (Pne). E' con soddisfazione che riceviamo questo riconoscimento ed è il risultato dell'impegno quotidiano di tutti gli specialisti coinvolti in rete e dell'intera Azienda che ringrazio".

"Viene certificata e riconosciuta, come di alta qualità, la modalità di lavoro che portiamo avanti da tanti anni - dichiara Lucia Ricci, responsabile della rete diabetologica dell'Area vasta sud est e direttore della diabetologia di Arezzo -. Un percorso strutturato che ci consente di avere importanti risultati per la collaborazione con la medicina generale, con gli internisti e gli altri specialisti".

Di "traguardo importante raggiunto" parla Loredana Rizzo, direttore diabetologia dell'ospedale Misericordia di Grosseto, "la certificazione non si esaurisce con l'ottenimento dell'ambito riconoscimento, ma vuole essere un punto di partenza nell'ottica di un miglioramento continuo finalizzato a garantire ai cittadini un'offerta sanitaria sempre più di eccellenza".
   

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