ROMA - Land Rover lancia la quinta generazione di uno dei suoi modelli di punta, il Discovery, che nel portfolio della Casa britannica rappresenta l'ideale anello di congiungimento tra i fuoristrada 'puri' - come il Defender, ora però uscito di produzione in attesa del suo erede - e i suv più fashion, come la gamma Range Rover. E per far apprezzare il grande cambiamento nel comportamento - soprattutto su strada asfalta - ha scelto i territori nordamericani dello Utah e del Nevada, un 'campo prove' ideale proprio per la possibilità di alternare l'off-road più duro alle veloci highway asfaltate. I primi test, effettuati dagli inviati delle riviste britanniche, evidenziano il salto generazionale tra questa Discovery e la precedente, con il passaggio dal telaio in acciaio ad una monoscocca in alluminio (condivisa proprio con le Range Rover) che si traduce - scrive Autocar - in un alleggerimento di 480 kg e, quindi, in un miglioramento complessivo delle prestazioni e del comportamento. Con il motore Sd4 Ingenium 2.0 da 237 Cv, che eroga ben 500 Nm di coppia, la nuova Discovery accelera da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi, che non non sfigura del più potente (ma meno eco-compatibile) turbodiesel V6 che, a fronte di 100 Nm in più abbassa di appena 2 decimi di secondo questo tempo. Giudizio positivo da parte della stampa GB anche per la trasmissione automatica a 8 rapporti che rende 'progressiva' la marcia nonostante la presenza del 4 cilindri al posto del V6 e anche per le sospensioni che si avvalgono di serie del sistema di livellamento pneumatico. Tuttavia, si legge nel report di Autocar, nelle curve più veloci si avverte l'assenza di un sistema di gestione automatica dell'assetto e questo penalizza un po' il confort per il guidatore e gli eventuali 6 passeggeri.
Dove Discovery 5 non sembra avere rivali è comunque il vero fuoristrada: percorsi al limite del credibile - con sabbia, rocce e 'scalate' in forte pendenza - non hanno mai messo in discussione le doti dell'ultima arrivata nella squadra Land Rover, tanto da far scrivere all'inviato del britannico The Telegraph (forse un po' di parte) ''ma il vostro suv tedesco riuscirebbe a fare questo?''.