ROMA - Per celebrare i quarant'anni dall'apparizione cinematografica della Lotus Esprit nelle avventure di James Bond, il Costruttore britannico ha realizzato un esemplare unico della sua Evora, ispirato all'iconica S1 apparsa in ''La Spia che mi amava''. Il tributo alla vettura nata dal genio di Giorgetto Giugiaro, una delle più belle mai costruite dalla Casa fondata da Colin Chapman, nasce sulla base meccanica dell'attuale Sport 410, lanciata nello scorso ottobre e attualmente prodotta al ritmo di 150 esemplari l'anno. Tra questi, appunto, uno sarà unico, quello che ricorda la coprotagonista a motore del decimo episodio della saga del famoso agente segreto di celluloide di Sua Maestà, allora interpretato da Roger Moore e uscito nelle sale nel 1977.

Motore a 6 cilindri sovralimentato di 3,5 litri, capace di erogare 410 Cv di potenza massima a 7.000 giri e una coppia di 420 Nm a 3.500 giri, l'Evora omaggio a 007 non sfigurerebbe in un inseguimento con gli scagnozzi del malefico multimiliardario Karl Stromberg, dal momento che grazie anche al peso contenuto in 1.280 kg (45 kg in meno rispetto al modello standard) può accelerare da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. La sua raffinata aerodinamica, poi, assicura alle massime velocità un carico di 64 kg che ne tiene ben incollate a terra e ruote.

A livello stilistico i richiami alla S1 del film sono numerosi, a cominciare dalla modanatura nera che corre lungo la linea di fiancata, dalla colorazione bianca e nera dei paraurti per arrivare al grande elemento posteriore in fibra di carbonio che ne ricorda il cofano. La grafica delle scritte utilizza lo stesso stile dei caratteri della Esprit mentre all'interno spiccano le tappezzerie in Tartan, materiale utilizzato anche per rivestire la parte centrale dei sedili sportivi, in misto Alcantara. Colori ripresi dalle cuciture rosse che scorrono anche lungo la plancia. Completano il quadro degli elementi unici, vari dettagli realizzati a mano, in fibra di carbonio, a cominciare da quelli destinati a migliorare l'aerodinamica della vettura, come gli splitter anteriori e i diffusori posteriori.

L'utilizzo di questo materiale ha permesso poi di abbassarne il baricentro dell'auto e questo ha comportato un adeguamento delle regolazioni delle sospensioni rispetto al modello standard.

Anche l'assetto è stato abbassato, operazione che chiariscono gli ingegneri di Hetel, va a beneficio anche della tenuta di strada, senza sacrifici per il comfort.

In merito a questa realizzazione speciale Jean-Marc Gales, CEO di Group Lotus chiarisce: ''Oggi il 25% dei nostri clienti ricorre alle personalizzazioni offerte dal servizio Lotus Exclusive. In tanti ci hanno chiesto di riproporre le emozioni suscitate dalla Esprit quando apparve sul grande schermo ne 'La spia che mi amava': abbiamo voluto renderle omaggio con questa speciale Evora 410. E' un tributo perfetto per una Lotus così importante che è un mondo avanti in termini di capacità su strada e performance. Incredibilmente veloce e agile, fa sembrare le altre sportive pesanti e sottopotenziate''.