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Offensiva Alfa, presto lo Stelvio poi grande suv e coupé Giulia

Programmi adeguati a nuove esigenze mercati, come Usa e Cina

Redazione ANSA

ROMA - Sono i nuovi trend dei mercati mondiali, che continuano a mostrare una forte crescita dei suv e dei crossover, a guidare i programmi che FCA ha definito (o sta per definire) per la marca Alfa Romeo. Oltre allo Stelvio - il suv di dimensioni medie che dovrà andare a competere con Audi Q5 e gli altri analoghi modelli premium, come il futuro Jaguar E-Pace e che dovrebbe debuttare al prossimo Salone di Los Angeles - il Biscione porterà al debutto un altro suv di taglia maggiore, ritenuto commercialmente più interessante, soprattutto in Usa e Cina, rispetto alla berlina di fascia alta, che nei programmi precedentemente annunciati avrebbe dovuto debuttare nel 2017 per competere con Bmw Serie 5 e Mercedes Classe E. Questo modello sarebbe stato congelato proprio per lasciare spazio al grande suv sette posti. Come riferisce Automotive News Europe, questa non sarebbe la sola novità nel planning deciso da Sergio Marchionne assieme al nuovo responsabile di Alfa Romeo, l'americano Reid Bigland. Dopo aver annullato - a causa del minore interesse dei mercati mondiali per le auto scoperte - la Spider che avrebbe dovuto essere realizzata sulla piattaforma Giorgio, la stessa della Giulia, FCA avrebbe deciso di proseguire invece con lo sviluppo di una coupé Giulia, destinata a far concorrenza alla Serie 4 di Bmw e alla A5 di Audi. Questa auto, di cui il magazine tedesco AutoBild ha ricostruito il probabile aspetto, potrebbe assumere la storica denominazione Brera ed essere proposta - tra il 2019 e il 2020 quando sarà commercializzata - anche in una variante sportiva con propulsore V6 Ferrari, diretta rivale delle varie versioni M, AMG e S dei costruttori tedeschi.

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