ROMA - Anche General Motors, dopo Ford, potrebbe scendere a breve in campo con un prodotto pensato per fare concorrenza alle Ferrari e, in particolare, alle berlinette a motore centrale come la 488 GTB. La rivale made in Usa delle rosse di Maranello dovrebbe essere firmata dalla Chevrolet e far parte della 'famiglia' delle iconiche Corvette, con il radicale mutamento della posizione del motore che passerebbe dalla posizione anteriore a quella centrale. Per questa supersportiva - il cui programma, secondo quanto riporta Car and Driver, è stato confermato da Mark Reuss, head of global product development di GM - l'azienda avrebbe scelto di aggiungere alla sigla C8, riferita appunto alla ottava generazione, il nome di Zora che fa riferimento all'ingegnere belga, poi cresciuto in russia, Zora Arkus-Duntov, padre della prima Corvette del 1953. Come sarebbe piaciuto al celebre progettista - che in più di una occasione aveva fatto pressioni sull'azienda affinché la sua creatura evolvesse per far concorrenza proprio alle Ferrari e alle Porsche - la Corvette Zora ZR1 proporrà uno schema analogo a quello di molte altre vetture supersportive di attuale produzione, con propulsore centrale longitudinale ruotato con la trasmissione - automatica doppia frizione 8 rapporti - verso la parte posteriore della vettura. Sotto alla carrozzeria in fibre di carbonio ci sarà una struttura 'leggera' composta da elementi in magnesio combinati con altre parti in alluminio (un'ulteriore differenziazione rispetto alle attuali Corvette, che usano uno spaceframe completamente in alluminio). A spingere la Corvette Zora ZR1 oltre i 300 km/h e a farla scattare da 0 a 100 km/h ben al di sotto dei 3,9 secondi dell'attuale C7 ZR1 ci sarà - sotto al lungo cofano posteriore - il 'solito' V8 6.2 sovralimentato da 650 Cv e dotato della tecnologia di disattivazione dei cilindri (a bassa velocità l'auto ne utilizza solo 4) per contenere consumi ed emissioni. Il lancio della Corvette Zora ZR1 potrebbe avvenire alla fine del prossimo anno, probabilmente in concomitanza con il Salone di Los Angeles, per una commercializzazione nel 2017 ad un prezzo che dovrebbe partire da 150.000 dollari.